Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è nota in tutto il mondo per essere “la Città che Muore”, è infatti arroccata su una rupe argillosa soggetta all’erosione a causa dei fenomeni atmosferici che, nel corso degli anni, ne ha determinato un progressivo sgretolamento, tanto da rendere necessari lavori di consolidamento e costruire un ponte di collegamento alla vicina di Bagnoregio, il ponte rappresenta l’unica via di accesso al borgo, percorribile esclusivamente a piedi, con una passeggiata di circa 10 minuti.
il borgo domina la Valle dei Calanchi uno dei territori più belli della Tuscia, ed offre una vista meravigliosa che spazia a 360° su tutta l’area. Il borgo di per sè è poi un vero gioiello, un piccolo presepe isolato e dove il tempo sembra essersi fermato, qui tutto è magico, dai palazzi storici, alla grande chiesa, passando per i vicoletti fino agli scorci panoramici, un insieme di attrazioni che vi terranno occupati per tutto il giorno, per non perdere nemmeno un angolino di questo paese così unico e particolare nel suo genere.
Il paese ospita la grande Chiesa di San Donato, risalente al XII secolo e splendido esempio di arte romanica, il Museo delle Frane, ospitato in un palazzo rinascimentale nella piazza principale e la Grotta di San Bonaventura, un’antica tomba etrusca dove, secondo la leggenda San Francesco avrebbe curato il giovane San Bonaventura gravemente ammalato.
La Città Che Muore è comunque, oggi più che mai, viva e vivace, tantissimi eventi ed appuntamenti a rallegrare le vie del paese e promuovere questo luogo così unico, Civita Cinema, festival del cinema che si svolge a Giugno, Civit’Arte, tra Luglio e Agosto, il Palio della Tonna, tradizionale appuntamento con la corsa a dorso di asino e il Presepe Vivente.
Storia di Civita di Bagnoregio
L’area della Valle dei Calanchi venne abitata sin dal periodo etrusco, esistono infatti importanti tracce risalenti all’epoca etrusca rinvenute in prossimità della città. Sotto l’Impero Romano Civita di Bagnoregio divenne un fiorente insediamento, forte della sua posizione strategica. Fu poi dominato dai Goti e dai Longobardi.
Civita di Bagnoregio viene citata per la prima volta in documento ufficiale nel VI secolo, quando viene menzionata tra le più importanti sedi episcopali, fu un possedimento dei Monaldeschi di Orvieto ed ottenne il riconoscimento di libero comune nel 1100, pur rimanendo sempre sotto l’influenza orvietana. Nel 1494 grazie ad un’insurrezione popolare, vennero definitivamente cacciati i Monaldeschi e proclamata l’indipendenza, tale indipendenza però durò solamente pochi anni, ben presto infatti le truppe di Carlo VIII di Francia invasero la città e posero Civita di Bagnoregio sotto il controllo del Regime dei Cardinali-Governatori, istituito per volontà dell’allora pontefice Alessandro VI Borgia.
A cavallo tra il 1600 e il 1700 la città di Civita di Bagnoregio, che già aveva iniziato a preoccuparsi per l’erosione della roccia sulla quale sorge, fu sottoposta a due terribili terremoti, tali eventi portarono la popolazione ad abbandonare la città, in favore della vicina Bagnoregio.
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è un gioiello tutto da scoprire, piccolo ma ricco di storia, ogni angolo del suo abitato racconta avvenimenti e antiche leggende, passeggiare tra le sue vie è un’esperienza unica! Particolarmente interessanti alcuni dei suoi edifici :
- Chiesa di San Donato, è il principale edificio sacro della cittadina e sicuramente il più imponente, sorge nell’omonima piazza ed è uno splendido esempio di arte romanica. La sua costruzione avvenne nel V secolo ma fu rimaneggiata nel XVII secolo ed è a questo periodo che risalgono gli elementi stilistici tipicamente rinascimentali, il progetto venne realizzato dall’architetto Nicola Matteucci di Caprarola. Nel 1524 venne aggiunto il grande portale centrale.
- Museo Geologico delle Frane, con sede nel palazzo rinascimentale della famiglia Alemanni. Tratta vari argomenti, il paesaggio della Calle dei Calanchi, i processi geomorfici in atto,le frane, i fossili marini dell’area Bagnoregio-Valle del Tevere, evoluzione storica della città di Civita di bagnoregio, Video e Foto
- Grotta di San Bonaventura, un’antica tomba etrusca dove, secondo la leggenda, sarebbe avvenuta la miracolosa di San Bonaventura bambino, grazie all’intervento di San Francesco
Informazioni utili
Civita di Bagnoregio è accessibile esclusivamente attraverso il ponte pedonale in cemento armato che la collega alla vicina Bagnoregio. La passeggiata è agevole e dura circa 10 minuti. L’ingresso alla città è possibile acquistando un biglietto, € 3 per i giorni feriali, € 5 per i giorni festivi, prefestivi, sabato e domenica. L’info point si trova all’inizio del ponte pedonale, a pochi minuti a piedi dal parcheggio di Bagnoregio (dove sarà necessario lasciare l’auto). L’info point è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00.
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