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Saturnia
Dalle origini romane, Saturnia è una cittadina ricca di storia e cultura.
La cittadina sorse lungo il tracciato dell’antica Via Clodia, strada che conduceva a Roma, e proprio grazie a questa vicinanza la città visse un periodo di grande rilevanza economica e politica, in considerazione anche delle acque termali solfuree, molto apprezzate in epoca romana.
Le acque termali di Saturnia erano infatti già conosciute e apprezzate in epoca romana, tanto che è proprio in questo periodo che nascono i primi bagni, luoghi di ritrovo per politici e commercianti.
La cittadina di Saturnia è ancora oggi un vero e proprio scrigno di storia ed arte, un luogo da visitare e scoprire. Vi presentiamo una selezione di cose da vedere a Saturnia:
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[title style=”center” text=”cosa vedere a saturnia”]
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Chiesa di Santa Maria Maddalena
Principale chiesa di Saturnia, si trova nel cuore del centro storico del paese. La costruzione dell’edificio risale al 1188, anche se l’aspetto odierno è dovuto al restauro attuato nel 1933. All’interno della Chiesa di Santa Maria Maddalena si trovano alcune pregevoli opere d’arte, tra cui una tavola raffigurante la Madonna col Bambino fra San Sebastiano e Santa Maria Maddalena, di Benvenuto di Giovanni e risalente alla seconda metà del 1400, due croci in legno, risalenti al 1700, un tabernacolo in legno con le immagini di Santa Chiara e Santa Elisabetta d’Ungheria.
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Rocca Aldobrandesca
Fortificazione che sorge lungo la cinta muraria del borgo di Saturnia, la Rocca Aldobrandesca, come suggerisce il nome stesso, sorse in epoca medievale, per volere della famiglia degli Aldobrandeschi, tra il 1100 e il 1200. La fortificazione subì importanti danneggiamenti nel XV secolo, è in questo periodo che i Senesi, che governavano sul territorio, attuano un’opera di restauro e fortificazione, donando all’intera struttura l’aspetto rinascimentale di oggi.
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Cinta Muraria
Le mura di cinta di Saturnia hanno origini romane, e risalgono più precisamente al II secolo a.C., vennero erette su preesistenti fortificazioni sorte in epoca etrusca, a protezione dell’abitato. Nel corso del Medioevo la cinta muraria venne ampliata e fortificata dagli Aldobrandeschi, nel corso del 1200 e probabilmente in concomitanza con la costruzione della rocca. Successivamente anche i senesi si occuparono del restauro delle mura, nel corso del XV secolo. Originariamente facevano parte della cinta muraria 4 porte di accesso, ma in seguito ai numerosi rimaneggiamenti, ad oggi rimane solamente la principale, Porta Romana.
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Museo Archeologico
Il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma è inaugurato a Saturnia dal 2003 ed espone la collezione archeologica della famiglia Ciacci, proprietaria del castello di Saturnia. Il museo è entrato a far parte della rete museale provinciale “Musei di Maremma”. Il percorso museale si articola in una unica stanza ed espone la collezione di Gaspero Ciacci, importante proprietario terriero di Saturnia che fino agli anni ’30 del 1900 realizzò una significativa collezione di reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati sul territorio dall’archeologo Riccardo Mancinelli tra il 1895 ed il 1903.
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