Terme in Grecia
I Greci furono i primi a scoprire le proprietà benefiche dell’acqua e ad utilizzarle a scopo curativo o rilassante.
Con circa 800 luoghi di benessere tra sorgenti, spa e parchi termali, la Grecia può tranquillamente essere descritta come un paradiso termale. 34 sorgenti sono già state ufficialmente riconosciute dagli organi competenti e 60 sono in fase di approvazione. Si tratta principalmente di SPA e centri termali votati esclusivamente al benessere psico-fisico e nella maggior parte dei casi non dispongono di strutture alberghiere collegate.
9 terme da non perdere in Grecia
1. Termopili
Poste a circa 15 chilometri dalla città di Lamia, le Terme di Termopili ospitano alcune delle sorgenti termali più belle della Grecia, ma ancora quasi completamente sconosciute. Questa località è celebre nei libri di storia perché nel 480 a.C. fu il luogo della battaglia tra i Greci ed i Persiani, in ricordo di questo evento, lungo la strada si può scorgere una statua di Leonida, re di Sparta tra il 490 ed il 480 a.C. che qui perse la vita combattendo al fianco dei suoi 300 valorosi guerrieri. Secondo il mito, queste sorgenti sarebbero state create da Efesto, per volontà della dea Atene, per accogliere Ercole dopo le sue fatiche. Le Terme vere e proprie sono nate nel 1935. La temperatura delle acque è di 40°C. Indicazioni terapeutiche : dolori articolari e malattie ginecologiche.
2. Terme di Lesbo
Le Terme di Lesbo sono conosciute sin dall’antichità. Le acque sgorgano dalla sorgente naturale direttamente in mare ad una profondità di 60 metri. Le acque termali dell’Isola di Lesbo sono indicate nella cura di reumatite, artrite, malattie dermatologiche, malattie ginecologiche.
– Polychnitou : si tratta delle sorgenti termali più calde d’Europa, si trovano a circa 60 metri sotto il livello del mare. Delle 5 fonti, solamente 3 sono utilizzate, due dall’amministrazione locale ed una da un privato.
– Eftalou : sono le terme più famose dell’Isola di Lesbo, sorgono in prossimità della cittadina di Molyvos. L’acqua sgorga direttamente tra le rocce sul mare, creando delle suggestive piscine naturali. E’ presente anche un centro termale privato.
– Thermi on Yera : sul Golfo di Yera, queste terme sorgono nel luogo in cui anticamente fu eretto un tempio dedicato alla dea Hera.
– Skala Thermi : si tratta di uno dei bagni termali più antichi dell’isola, secondo la leggenda frequentato anche dalla dea Artemide.
– Karini : terme di acqua fredda che sorgono in prossimità di Agiassos.
3. Kyllini
A circa 40 minuti di distanza dal porto di Katakolon, le Terme di Kyllini sorgono in una location naturale di incredibile bellezza. Le terme sono molto antiche, con acque ricche di proprietà benefiche e curative. Dell’originario parco termale rimangono oggi solo poche strutture ed alcune vasche. Ma a breve distanza sorge un elegante parco termale con SPA.
4. Pozar
Si trovano nel distretto di Pella, luogo in cui nacque Alessandro Magno. Le terme di Pizar si trovano a circa 40 chilometri da Edessa, ai piedi del Monte Kaimaktsalan. Si tratta di una bellissima area naturale con terme, vasche naturali e torrenti termali. Le acque sono a circa 37°C. Pozar è una delle destinazioni termali più importanti della Grecia.
5. Edipsos
A circa 2 ore e mezza da Atene, sull’Isola di Evia, Edipso è una delle località termali più importanti di tutta la nazione. La tradizione termale di questo luogo nasce in epoca antica, quando già esistevano i primi bagni termali. Alla sorgente, le acque hanno una temperatutra compresa tra 28 e 80°C e sono ricchissime di magnesio, calcio e ferro. Sono presenti alcuni hotel termali ma è anche possibile fare il bagno in riva al mare, dove le acque termali sgorgano fra le rocce, creando tante piccole vasche termali naturali.
6. Kamena Vourla
Le terme di Kamena Vourla sorgono sulla costa di Maliakos, e sono tra le più belle della Grecia. Su un lato le acque azzurre del mare, sull’altro il verde della natura incontaminata, boschi e i monti Kallindromo e Thronio.
La particolare composizione delle acque, ricchissime di minerali, sali minerali e radon, le rende uniche nel loro genere. La temperatura è compresa tra 35 e 36°C. Sono indicate nel trattamento di reumatismi, malattie renali, ginecologiche e della pelle.
7. Lago Vouliagmeni
Non molto distante dalla città di Atene, il Lago Vouliagmeni è uno dei queli luoghi che sembrano usciti dalle favole… un bellissimo lago di colore smeraldo che sorge ai piedi di una imponente collina rocciosa, circondato da fitta vegetazione. Il lago è continuamente approvvigionato dalle sorgenti termali sotterranee.
In origine esisteva una grande grotta con all’interno numerose sorgenti termali, l’elevata umidità all’interno causò il crollo della parte superiore, creando il lago come lo conosciamo oggi. C’è ancora una grotta sottomarina, ancora in parte inesplorata, dove si trovano ben 14 gallerie, una delle quali lunga 800 metri.
Le acque di questo lago sono ricche di sodio, potassio, litio, calcio, ferro, cloro, ammonio e iodo, con una elevata concentrazione salina. Questa particolare composizione le rende ideali nel trattamento di malattie muscolo-scheletriche, nella riabilitazione e nelle malattie dermatologiche e ginecologiche. Il lago è attrezzato con lettini ed ombrelloni, per trascorrere una piacevole giornata di relax.
8. Terme Methana
Di origine vulcanica, la penisola di Methana ospita le terme più belle della Grecia, nel delizioso borgo di Vromolimni. Sono presenti due tipologie di terme, una all’inizio del paese, con acque solfuree, ed una appena fuori, con acque radioattive, spa e beauty farm. Entrambe le terme sorgono direttamente sulla spiaggia. Il primo centro termale, quello più famoso, permette di fare il bagno direttamente in mare, dove le sorgenti sotterranee si mescolano le acque marine.
Queste terme erano frequentate già dai romani, esisteva infatti un antico bagno pubblico, nella vicina Baia di Thiafi.
9. Kos
Le terme di Kos “Agios Fokas” si trovano nella parte sud-orientale dell’isola, direttamente sulla spiaggia. Le terme sono costituite da una grande piscina naturale direttamente dentro le acque del mare. Il luogo è di rara bellezza, la spiaggia è protetta da una alta parete rocciosa che si scontra con l’azzurro intenso delle acque del mare. La piscina termale è delimitata dalle rocce ed è particolarmente calda, tra i 42 ed i 50°C. L’acqua marina, entrando in contatto con quella termale, ne abbassa leggermente la temperatura, rendendo possibile un bagno rilassante. Per la loro particolare composizione e per la temperatura, queste acque sono indicate nel trattamento di malattie della pelle.
Storia delle Terme della Grecia
La storia delle terme in Grecia inizia in epoca molto antica, fu il popolo ellenico infatti uno dei primi a scoprire le proprietà benefiche e curative dell’acqua, venerandola come una divinità per le sue caratteristiche soprannaturali. I più antichi testi greci confermano questo profondo legame con l’acqua : Achille era invincibile grazie alla natura divina di sua madre Teti – una nereide, ovvero una ninfa dell’acqua -. Racconta infatti il mito che alla nascita Achille venne immerso dalla madre nelle magiche acque del fiume Stige, rendendolo invulnerabile, eccezione fatta per il suo tallone, che rimase fuori dall’acqua. Un altro mito legato all’acqua è quello di Ercole, che riacquistò la sua forza dopo aver completato ogni sua impresa immergendosi nelle acque delle Termopili, che il dio Efesto aveva appositamente creato per lui volere della dea Atena.
Dagli scritti di Omero sappiamo che per gli antichi greci l’acqua aveva un ruolo importante anche nella vita quotidiana, era infatti uso comune dare il benvenuto ai nuovi ospiti porgendogli dell’acqua ed invitandoli a rinrescarsi nella grande vasca – chiamata asaminthos” della propria casa. L’amore per l’acqua e per le sue proprietà curative si tramandò nei secoli ed i loro discendenti crearono i primi bagni pubblici – balanos in grego antico, balneia in greco -, dove c’erano vasche di acqua calda e fredda e speciali camere per i bagni di vapore – “pyriaterio” -.
La maggior parte di questi balneia venivano costruiti vicino alle palestre ed alle scuole di lotta in cui si allenavano gli atleti, ma erano allestite anche per ospitare cittadini che volevano riunirsi per parlare di filosofia rilassandosi a contatto con l’acqua. Nella stagione invernale le terme, la sezione dedicata alle acque calde, era molto frequentata dalla popolazione che vi trovava piacevole rifugio durante le giornate più fredde. In particolar modo per gli ateniesi, la presenza di acqua calda e fredda rappresentava un importante indice di civilizzazione per una città.
A differenza degli ateniesi, Spartani e Macedoni preferivano le acque fredde ed evitavano i bagni prolungati; si trattava di popoli di coraggiosi guerrieri e ritenevano che lunghi bagni caldi potessero indebolire i guerrieri. L’unica eccezione era rappresentata dal pyraterio, che gli spartani utilizzavano per sudare prima di immergersi nelle acque fredde del fiume Eurota per rafforzare il corpo e la mente.
Tra il V ed il VI secolo a.C. i greci introdussero l’utilizzo dell’acqua termale nella medicina, come uso comune dell’epoca, all’interno degli Asklepieia, templi della guarigione sacri al dio Asclepio, il dio greco della medicina. I trattamenti prevedevano bagni in acqua calda o fredda, specifiche diete ed esercizi. Molti templi vennero costruiti direttamente in prossimità delle sorgenti o del mare.
Lo sviluppo del termalismo in Grecia avviene tra gli anni ’60 e ’70.