Stabilimenti e Terme Libere nel Lazio
Terme Libere nel Lazio
La regione Lazio ospita un importante bacino di sorgenti termali, tante piscine libere immerse tra le campagne incontaminate della regione, spesso già frequentate in epoca etrusco-romana per le proprietà benefiche e curative delle acque.
Già gli Etruschi ed in seguito i Romani apprezzavano le proprietà delle acque ed amavano concedersi momenti di relax nei bagni, che erano luoghi di vita sociale e politica, molti di questi antichi bagni sono ancora oggi esistenti ed in funzione.
La Tuscia in particolare ospita numerose terme e sorgenti, luoghi naturalmente votati al benessere ed al relax, ideali per concedersi una pausa di benessere, sfruttando le proprietà benefiche delle acque, ricche di minerali. Acque ipertermali – temperatura tra 40 e 60°C – e ipotermali – tra 20 e 30°C -.
Le Terme dei Papi sono le terme storiche della città di Viterbo, frequentate già dai romani e poi da numerosi pontefici, fu proprio uno di loro, Papa Niccolò V a costruire il palazzo termale, oggi le terme ospitano una grandiosa piscina monumentale dal 2000mq ed una Grotta con effetto bagno turco naturale, le altre terme di Viterbo sono le Terme Salus, con un sistema Calidarium e piscine di acqua sorgiva e le Terme di Bagnaccio, semplici ed autentiche, immerse in un grande parco.
Le terme libere, ad ingresso gratuito, incarnano il vero ed autentico spirito termale, luoghi di relax e benessere in cui concedersi un bagno di benessere a costo zero, tra le più belle le Terme del Bullicame e le Piscine Carletti.
Terme del Bagnaccio
Appena fuori il centro abitato di Viterbo, le Terme del Bagnaccio si dividono tra una parte a pagamento ed una parte libera. La parte a pagamento è gestita dall’associazione “Il Bagnaccio” che con una cifra simbolica (€6 al giorno a persona) garantisce tutti i servizi di base per una giornata di relax. Per quanto riguarda le terme libere invece, a disposizione dei visitatori c’è una grande vasca di acqua termale sempre aperta e ad ingresso gratuito.
Piscine Carletti
Le Piscine Carletti, sono forse le più famose terme libere di Viterbo, a soli 2 chilometri dal centro della città laziale, sono una piccola oasi di benessere nel cuore della Tuscia. Le piscine accolgono acqua sorgiva che sgorga ad una temperatura di 58°C dalla sorgente, le acque sono ricche di zolfo, solfato, bicarbonato, sono alcaline e terrose. Queste acque hanno significative proprietà benefiche, ad esempio sulla pelle, sull’apparato respiratorio, su quello circolatorio e sulle articolazioni.
Terme del Bullicame
Le Terme Libere del Bullicame, immerse nelle campagne della Tuscia, alle porte della città di Viterbo, sono tra le terme libere più belle del Lazio. Si trovano a circa 2.5km da Viterbo, e sono gestite da un’associazione di volontari, l’ingresso è gratuito e le terme sono aperte tutti i giorni fino le 17.00 in inverno e le 18.00 in estate. Le acque delle terme del Bulicame sono ricche di zolfo, solfato, bicarbonato sono alcaline e terrose e per la loro particolare composizione sono ideali nel trattamento di alcuni distubi, sulla pelle ha una funzione antisettica, cicatrizzante, cheratolitica e cheratoplastica, a livello circolatorio, ha una importante funzione vasostimolante, ha importanti effetti benefici nei disturbi che affliggono le vie aeree e l’orecchio.
Cosa vedere a Viterbo?
- DUOMO DI SAN LORENZO : risalente al XII secolo, l’edificio sacro venne costruito in stile romanico sui ruderi di una preesistente chiesa, sempre dedicata a San Lorenzo, e risalente al 700. La facciata dell’edificio venne rimaneggiata nel 1570 e modificata con elementi stilistici rinascimentali, per volere del Cardinale Francesco Gambara. Sul lato destro della chiasa, si innalza il campanile, risalente al XIV secolo. L’interno del Duomo è diviso in tre navate, da notare il pavimento in stile cosmatesco, il sepolcro di Papa Giovanni XXI ed una tavola dipinta raffigurante la Madonna della Carbonara, realizzata nel XII secolo, in stile bizantino.
- CHIESA DI SANTA MARIA NUOVA : si tratta di una delle chiese più antiche della città di Viterbo, la sua costruzione viene infatti fatta risalire al 1080. Costruita a partire da un precedente tempio dedicato a Giove – la testa scolpita del dio è ancora presente sulla facciata -, secondo la leggenda la chiesa avebbe ospitato San Tommaso d’Acquino nel 1266. All’interno della chiesa si trova una ricca collezione di pitture viterbesi – XIV-XVI secolo -, un trittico bizantino della fine del 1100, un affresco dei Santi Giovanni Battista, Girolamo e Lorenzo, realizzato da Antono del Massaro da Viterbo e, di particolare interesse, il soffitto delle navate laterali, decorato con manufatti realizzati in ceramica.
- PALAZZO DEI PAPI : probabilmente uno degli edifici più famosi della città laziale, la sua costruzione avvenne tra ilk 1255 ed il 1266, sul Colle San Lorenzo e fu la residenza ufficiale del Pontefice a Viterbo. Caratteristico per la sua Loggia, nota come “loggia delle benedizioni”.
- GALLERIE SOTTERRANEE : sicuramente peculiari le gallerie sotterranee scavate nel tufo al di sotto della città di Viterbo, e che collegano tutti i principali edifici del centro sorico della città. Le gallerie creano una fitta rete di cunicoli e collegamenti, vi sono stati rinvenuti moltissimi reperti di varie epoche storiche. Queste gallerie vennero utilizzate, durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, come rifugio dalla popolazione locale.
Mappa e come arrivare a Viterbo
- Superstrada Orte – Viterbo, uscita Viterbo
- Cassia bis uscita Vetralla, poi proseguire superstrada Orte-Viterbo, uscita Viterbo.